Attori e modelle, ispezioni della Finanza

Sul Grande fratello piomba la Guardia di Finanza, in collaborazione con il Garante sulla privacy . Lo scopo è quello di verificare come avviene il reclutamento dei participanti e come vengono gestiti i dati personali degli aspiranti attori e modelle. Le ispezioni stanno interessando in tutta Italia 14 agenzie di casting che si occupano di altre grandi produzioni televisive e di manifestazioni di moda.

«I controlli sono ancora in corso, tra le società ispezionate ci sono anche alcune note, come la Endemol e la Tao Due, ma non sono state riscontrate irregolarità»: questo secondo le unità speciali della Guardia di Finanza, che collaborano con l'Authority per la Privacy, l'esito delle ispezioni «a campione» in tutta Italia nei confronti delle 14 società di casting che raccolgono i dati personali di aspiranti attori e modelle. La Endemol è una società che produce format come il Grande Fratello, Distretto di polizia è invece la punta di diamante della Tao Due.

«È un dato positivo, da anni collaboriamo con la privacy, vuol dire che l'opera di sensibilizzazione sta funzionando». aggiunge la Gdf. L'attenzione delle Unità speciali della Guardia di Finanza è rivolta soprattutto alla conservazioni dei dati dei ragazzi che inviano curricula, spesso giovanissimi. «Nel caso non siano interessati, sia i casting che le produzioni, devono distruggere i curricula. Se invece lo sono - specifica la Gdf - nel momento in cui chiamano i ragazzi per i provini, devono dar loro l'informativa sulla privacy. Nel caso sono sottoposti a riprese video, intervengono invece la liberatoria e il copyright che vanno oltre la privacy».