Calcio, Roma in emergenza: Spalletti Spalletti ricorre ai baby della Primavera

Undici assenti, sette infortunati e quattro squalificati, tra i titolari. La Roma in queste condizioni si appresta ad affrontare la Juventus sabato all'Olimpico nell'anticipo del campionato. Totti non ce la fa, con lui una squadra intera praticamente non sarà a disposizione. Diamutene, Motta, Pizarro e De Rossi sono squalificati. Per il vicecapitano domani ci sarà l'esito del ricorso presentato dalla società. Totti, Aquilani, Perrotta, Cassetti, Juan, Cicinho e Taddei infortunati. Brighi è l'unico centrocampista a disposizione, a tutt'oggi. Con lui a centrocampo Filipe e Tonetto avanzato. In difesa Panucci, Mexes (che rientra dalla squalifica e dalla febbre), Loria e Riise. In avanti Baptista, Menez e Vucinic.

«Nei momenti cruciali ci è sempre mancato qualcuno, anche negli anni passati». E sabato contro la Juventus mancherà anche lui, Simone Perrotta che rientrerà dopo la pausa per le nazionali. Con il centrocampista, saranno undici gli indisponibili per la prossima partita, una squadra intera Totti compreso: così, per l'occasione Spalletti per completare la rosa convocherà diversi primavera di Alberto De Rossi che proprio ieri hanno battuto nella semifinale di coppa Italia la Juventus di categoria. Dall'altro De Rossi, Daniele, la Roma spera invece di avere buone notizie: domani è attesa la decisione sul ricorso del club contro le due giornate di squalifica. In ogni caso, per mettere assieme diciotto giocatori Spalletti dovrà pescare tra i tanti babies del settore giovanile di
Trigoria: giovani, promettenti, ma sicuramente inesperti.

I giovani giallorossi. Filipe, il più grande dei piccoli, è un 87 ed è inserito a tutti gli effetti in prima squadra. Un centrocampista prelevato dalla primavera della Fiorentina mentre era alle prese con qualche problema fisico ma ora è recuperato pienamente. Poi c'è la schiera dei '91 (qualcuno di loro ancora minorenne visto il mese di nascita) . Domenica scorsa a Genova ha esordito Alessandro Crescenzi, un terzino fisico in grado di giocare sia a destra sia a sinistra, in fase offensiva e difensiva. Un elemento su cui lo staff delle giovanili punta molto e che piace a Spalletti che non ha mancato di mandarlo in campo. La stella del gruppo è Marco D'Alessandro, attaccante, veloce che non segna molto ma fa segnare i compagni.

Tra i convocati di domani potrebbe esserci anche Andrea Bertolacci, centrocampista che papà De Rossi considera completo. È un mancino veloce e di qualità. Uno che ha già assaporato il gusto di essere in prima squadra è Riccardo Brosco, difensore centrale che fa coppia con Alessandro Malomo (anche lui in odore di convocazione). Insomma, sarà questa la panchina della Roma che sabato sera affronterà la Juventus per rincorrere il quarto posto, ultimo obiettivo della stagione. Domani la società saprà se il ricorso per ridurre la squalifica a De Rossi avrà sortito effetti o meno. Con lui gli altri fermati dal giudice sportivo sono Diamoutene, Motta e Pizarro. Poi la lunga lista di infortunati: Totti, Aquilani, Taddei, Juan, Cicinho, Cassetti, Perrotta. «È come contro l'Arsenal - le parole del numero 20 giallorosso ai microfoni Sky - Il peccato di questa squadra è che nei momenti cruciali, anche negli anni passati, è sempre mancato qualcuno, vuoi per infortuni o per squalifica. Speriamo in una mano del giudice sportivo per quanto riguarda De Rossi».

Vucinic e Baptista si sono allenati sul campo mentre non c'era Brighi, ma solo per un riposo precauzionale visto anche che è l'unico centrocampista a disposizione di Spalletti per sabato sera. Allenamento regolare per Panucci fermato ieri da un colpo al ginocchio sinistro.