Messi trascina l'Argentina con la Francia, Inghilterra ko in Spagna

Successi all'inglese nelle amichevoli di lusso. Bene anche il Portogallo di Cristiano Ronaldo
SIVIGLIA
David Villa, al 36’ del primo tempo, e Fernando Llorente, al 38’ del secondo, hanno risolto il confronto fra Spagna e Inghilterra, disputato in serata allo stadio Sanchez-Pizjuan di Siviglia, e portato l’imbattibilità delle "furie rosse", campioni d’Europa, a 29 partite consecutive. Il match si è aperto con un episodio poco piacevole, allorchè i sostenitori spagnoli hanno fischiato l’inno inglese. È stata una sfida, quella disputata nel capoluogo dell’Andalusia, che era considerata ad alto rischio, per la presenza di circa 5 mila supporter provenienti da Londra, sui quali hanno vigilato 500 agenti della Guardia Civil. È stata anche la partita dei record: da un parte l’asturiano Villa, che ha realizzato appunto il 25/o gol in carriera con la maglia delle ’furie rossè, il sesto consecutivo dopo quelli rifilati a Bosnia, Armenia, Estonia, Belgio e Cile; dall’altra il milanista David Beckham, mandato in campo dal ct Fabio Capello in apertura di secondo tempo. Lo Spice Boy ha così collezionato la sua 108/a presenza in Nazionale, eguagliando il capitano campione del mondo 1966, Bobby Moore, ed entrando così definitivamente nella storia.

Messi fa felice Maradona
Serata di gala, di grande festa allo stadio Velodrome di Marsiglia, anche per la Marsigliese, l’inno nazionale, questa volta intonato e non fischiato, come succede ormai regolarmente in Francia. È festa soprattutto per Maradona, che vince la seconda partita da quando è sulla panchina dell’ Argentina: 1-0 il 19 novembre in Scozia, 2-0 in Francia. Ed è una vittoria meritata. Squadra solida ed esperta, fatta di individualità, quella che il Pibe de Oro ha messo in campo, con Zanetti in difesa e Mascherano in cabina di regia. Poi, davanti le due punte: il genero Aguero e soprattutto Messi. L’ attaccante del Barcellona ha dato spettacolo, e ha conquistato il pubblico di Marsiglia. Sul campo è stata partita vera, con ammoniti, scontri ravvicinati - come quello fra Diarra e Mascherano - che nessuno voleva perdere. Primo tempo vivace, aperto dalle incursioni di Messi, poi è stata la volta di Ribery - il migliore dei suoi - a guidare la pressione dei Bleus. Ma il laziale Carrizo non si è fatto superare nè da Anelka, nè dal centrocampista del Bayern. Poi, proprio in chiusura della prima parte, al 41’, Gutierrez ha trovato l’angolo giusto per l’ 1-0. Nel secondo tempo l’ Argentina ha legittimato prima il vantaggio, poi, quando anche Ribery e Henry sono calati - e l’ ingresso di Benzema al posto di Anelka non ha portato risultati - è tornata a colpire. È stato Tevez - che era entrato qualche minuto prima al posto di Aguero, baciato da Maradona all’uscita dal campo - a consegnare il pallone a Messi, che è filato via da metà campo palla al piede, e ha battuto Mandanda. Era l’83’. Poi c’è stato solo tempo per il palleggio degli argentini e per il grazie di Maradona ai suoi "muchachos".

Ronaldo trascina il Portogallo
Belgio batte Slovenia 2-0, con doppietta di Ban Buyten; Giamaica e Nigeria 0-0, così come Tanzania e Zimbawe. Cristiano Ronaldo, trasformando un rigore, ha permesso al Portogallo di battere 1-0 la Finlandia. Islanda batte Liechtenstein 2-0, con reti di Smarason e Gudjohnsen. Con lo stesso punteggio il Kazakhstan ha sconfitto in trasferta l’Estonia grazie alla doppietta di Baltiyev. Infine, Lituania batte Andorra 3-1 con reti di Velicka, Sernas e Kavaliauskas per i padroni di casa, Lima per gli ospiti.