Da Cdm via libera al decreto anti stupri Caffarella, interrogatori convalida fermi

ROMA (20 febbraio) - Il consiglio dei ministri ha approvato il decreto con le norme anti stupro. Oltre al capitolo anti-stupri, nel dl sicurezza ci sono il prolungamento della permanenza nei Centri d'identificazione ed espulsione, la discussione sulle risorse per le forze dell'ordine e probabilmente quella sulle ronde.



Il decreto legge anti-stupri ("Misure urgenti in materia di pubblica sicurezza e di contrasto alla violenza sessuale"), è composto da 13 articoli, ed è stato messo a punto in cinque giorni di fitte consultazioni, dopo l'escalation delle violenze sessuali dello scorso weekend.

Due i punti controversi del provvedimento sulla sicurezza, entrambi fortemente voluti dal ministro leghista Maroni: le cosiddette ronde e l'allungamento dei tempi di permanenza dei clandestini nei Cie. La prima misura non piace all'opposizione né al Quirinale, ma neanche ad alcuni colleghi di Maroni (in primis Ignazio La Russa e Alfano).

Caffarella, attesa convalida dei fermi. Intanto per lo stupro della Caffarella a Roma,respinge le accuse Karol Racz, il romeno di 36 anni accusato di essere uno dei due stupratori e sul quale pende anche l'accusa di avere violentato una donna a Primavalle. Per lui e per l'altro romeno indagato Alexandru Loyos Isztoika si terranno oggi gli interrogatori di convalida dei fermi davanti al gip. Un marocchino di 40 anni è stato fermato dalla polizia a Bari con l'accusa di aver violentato una barese di 38 anni senza fissa dimora.