Azzurri anti-Brasile. De Rossi sta bene Allenamento condizionato dal traffico

ROMA (9 febbraio) - Altro cambio di programma e alla fine l'allenamento all'Emirates Stadium dell'Italia in vista della partita con il Brasile c'è stato. Anche se è cominciato con un'ora di ritardo, alle 21 italiane invece che alle 20 come previsto. Il pullman con gli azzurri è infatti rimasto imbottigliato nel traffico di Londra mentre portava i giocatori dall'aeroporto, dove c'era pure la neve, all'impianto dell'Arsenal. In un primo momento, visto il ritardo accumulato e le condizioni climatiche, sembrava che si fosse deciso di fare saltare la seduta di lavoro andando direttamente in albergo. Invece alla fine, anche se in ritardo, l'Italia si è presentata in campo per la rifinitura. Problemi anche nell'ultimo allenamento italiano svoltosi a San Siro e cominciato con mezz'ora di ritardo.

La formazione. De Rossi sta bene, mentre Gamberini potrebbe non andare nemmeno in panchina. In mattinata a Milano il centrocampista della Roma si era dovuto fermare dopo pochi minuti per una reazione allergica dovuta alla puntura di un insetto. Problemi superati. Non per Gamberini, sofferente per un risentimento muscolare. Dopo un po' di riscaldamento, Lippi ha fatto disputare una partitella dove ha schierato in rosa la probabile formazione titolare, con Buffon in porta, Zambrotta, Legrottaglie, Cannavaro e Grosso in difesa, De Rossi, Pirlo e Montolivo a centrocampo, Pepe, Gilardino e Di Natale in avanti. Tre i dubbi: Montolivo-Perrotta, Pepe-Camoranesi e Gilardino-Toni, ma i primi sono favoriti.

La sfida dei sogni. Nonostante le polemiche politiche sulla mancata estradizione dell'ex terrorista Cesare Battisti, Italia-Brasile rimane la sfida per eccellenza. Undici i precedenti: 5 vittorie a testa e un pareggio, 19 gol per squadra. Equilibrio assoluto, insomma, che però non ha impedito di scrivere pagine memorabili. Ovviamente, le due finali vinte dal Brasile contro l'Italia: 4-1 a Mexico '70 e la sconfitta ai rigori a Pasadena, a Usa '94, la ferità più bruciante del calcio italiano. Italia-Brasile si lega anche a tante gioie azzurre, dal 2-1 del '38, con Meazza che segna il rigore decisivo mentre si rompe l'elastico dei pantaloncini, al 3-2 del Mundial '82 con la splendida tripletta di Paolo Rossi. Entrambe le vittorie aprirono la strada ai successi mondiali degli azzurri. L'ultima sfida, ancora uno show: nel torneo di Francia del 1997, in vista dei mondiali transalpini, Italia-Brasile finisce 3-3: spettacolo di Ronaldo e Romario, ma nell'Italia brilla un grande Del Piero, che rifila una doppietta agli allora campioni del Mondo.

Probabili formazioni
Italia (4-3-3): 1 Buffon; 2 Zambrotta, 6 Legrottaglie, 5 Cannavaro, 3 Grosso; 10 De Rossi, 8 Pirlo, 4 Montolivo; 7 Pepe, 9 Gilardino, 11 Di Natale. A disp. 12 Amelia, 23 De Sanctis, 13 Bonera, 14 Gamberini, 15 Dossena, 16 Aquilani, 17 Perrotta, 18 Camoranesi, 19 Iaquinta, 20 Toni, 21 Quagliarella, 22 Rossi. Ct Lippi
Brasile (4-2-3-1): 1 Julio Cesar; 2 Maicon, 5 Juan, 6 Lucio, 3 Marcelo; 4 Elano, 8 Gilberto Silva; 7 Josuè, 11 Robinho, 10 Ronaldinho; 9 Adriano. A disp. 12 Doni, 13 Daniel Alves, 14 Adriano Correia, 15 Luisao, 16 Thiago Silva, 17 Felipe Melo, 18 Julio Baptista, 19 Pato. Ct Dunga
Arbitro: Riley (Ing)


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